Molto spesso, le persone meno fortunate di noi, che presentano problemi di deambulazione per patologie o per età avanzata, si devono scontrare con una serie di problemi pratici per combattere le barriere architettoniche che ne impediscono la deambulazione o, semplicemente, il movimento, anche all’interno della propria abitazione.
Non è così inusuale, infatti, trovare appartamenti su due livelli, o magari anche più, se consideriamo taverne, soppalchi, box, ecc…
Tutte situazioni senza dubbio di pregevole effetto, particolari e senz’altro gradevoli per chi non ha problemi di stabilità e/o di spostamento: certo è che, chi ha difficoltà di movimento proprio a causa delle problematiche appena citate, può avere seri problemi proprio nella sua abitazione, quella cioè che dovrebbe essere la dimora dove stare bene, anzi meglio che in qualunque altro luogo.
Per fortuna, sia la legge che la tecnologia vengono incontro a tali problemi, con una serie di soluzioni adatte a rendere meno pesanti tali impedimenti e, soprattutto, all’eliminazione delle barriere architettoniche, ancora molto, troppo presenti nel nostro paese, nonostante tanto si sia fatto in questi ultimi anni per cercare di abbatterle sia negli spazi comuni sia in quelli privati.
Proprio perché, specie per alcune categorie di persone con seri problemi di salute, il comfort non deve essere un lusso ma, anzi, un’esigenza primaria, esistono diverse soluzioni per offrire aiuto in questo senso: uno dei problemi più rilevanti per una persona a ridotta capacità motoria è, senza dubbio, salire e scendere le scale.
Ci occuperemo, quindi, delle possibili soluzioni per interni capaci di eliminare questo problema, addirittura pensando a problematiche davvero complesse come, per esempio, la presenza di una scala a chiocciola nell’appartamento della persona disabile: non dunque, semplicemente l’ostacolo di una scala, ma addirittura di una scala curva, molto spesso stretta, ostacolo, si penserebbe, quasi insuperabile.
Come dicevamo, però, grazie ad alcune case costruttrici specializzate, questo problema può essere superato, grazie a montascale a chiocciola, di cui andiamo a fornirvi maggiori dettagli.
I montascale su scale a chiocciola, hanno delle caratteristiche curvilinee concepite appositamente per scale di questo tipo. Vediamo insieme di cosa si tratta:
Sono stati concepiti 4 tipi di montascale su scale a chiocciola, partendo da quello per il lato interno della scala, in cui la lunghezza della parete o della ringhiera è quasi sempre inferiore; segue, per contro, quello per il lato esterno, di norma quello in cui la lunghezza è, appunto, superiore; un terzo modello di montascale a chiocciola è quello appositamente studiato per le abitazioni a più piani, ed infine, il quarto, adattabile a qualsiasi lato della scala.
Analizziamoli uno per uno:
Il primo, per il lato interno della scalinata, che di solito copre un percorso più breve, viene installato proprio a ridosso della parete, con il vantaggio quindi di non occupare tutta la superficie della scala, ma lasciando il resto dei gradini libero per la salita e discesa delle altre persone che non lo utilizzano. Al meccanismo di movimento vengono abbinati vari tipi di sedute, in grado di soddisfare le esigenze della persona disabile in base al suo peso, alla corporatura, alla postura necessaria, ecc.
Il secondo, quello cioè per il lato esterno, propone montascale su scala a chiocciola progettato in maniera più diffusa del precedente: viene costruito su misura e può davvero essere utilizzato su una qualsiasi scala curva, peraltro personalizzato con tessuti e colori per creare armonia nell’ambiente domestico.
Il terzo è per la necessità del multipiano, ed allora ecco che per un montascale a chiocciola di questo tipo, la tecnologia ci viene incontro, creando apparecchiature con le quali è possibile raggiungere addirittura fino a 6/7 piani. Anche in questo caso, possibili personalizzazioni per le sedute, che dispongono di una cintura di sicurezza e che possono raggiungere la portata di 125 kg.
Il quarto e ultimo tipo, infine, è specifico per le curve davvero strette (specifico per scale a chiocciola, dunque) e può essere installato vicinissimo alla parete. Dispone di una guida tubolare doppia, che è possibile avere con una vasta gamma di colori, così come il sedile: tutto questo per unire praticità, tecnologia e design altamente qualificati, e per integrare al meglio il montascale in modo da renderlo parte dell’arredamento, onde evitare di dare al disabile la sensazione di abitare in una sorta di clinica, e non nella sua dimora dove cura ed affetti devono avere il sopravvento.
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I montascale a chiocciola di questa tipologia vengono forniti di due telecomandi e di una batteria di emergenza che consentirebbe di continuarne il movimento anche nella malaugurata ipotesi di distacco di corrente elettrica. Ciò significa, praticamente, che è sempre utilizzabile, senza paura di restare fermo in punti non terminali della scala e per ogni eventualità e casualità.
Tutti i modelli prevedono una caratteristica assolutamente di serie, e cioè la sicurezza: l’apparecchiatura ed il suo funzionamento, infatti, rivestono un ruolo molto importante, essendo studiati per una persona con difficoltà motorie e, pertanto, devono essere sottoposti a test di qualità e sicurezza molto severi ed elevati: ad esempio, in caso di ostacoli lungo la scala, i sensori della guida fermeranno il montascale in maniera del tutto automatica, interrompendo l’emergenza e il pericolo.
A parte quindi questi standard qualitativi rigorosi e garantiti, a queste quattro tipologie base di montascale per scale a chiocciola, si possono abbinare optional particolari, che, ciascuno per la propria esigenza, sono in grado di completare l’offerta. Nel dettaglio, cerchiamo ora di presentarli.
Partiamo con la pedana poggiapiedi automatica e illuminata: grazie a questo meccanismo, non è più necessario piegarsi per richiudere la pedana, poiché basta una semplice pressione sulla pulsantiera per muoverla, abbassandola o alzandola secondo la necessità della persona. Essendo illuminata, inoltre, quando è abbassata risulta visibile anche al buio o in penombra, in modo tale da essere visibile anche ad eventuali altri utilizzatori della scala, senza rischio di cadute o comunque di inciampo.
Altro accessorio del nostro montascale su scale a chiocciola è il joystick di comando, utilissimo per il controllo dei movimenti, pur in considerazione del fatto che ai due estremi della scala il meccanismo si ferma in maniera autonoma e, sempre in questi due punti di “capolinea” sono posizionati anche i sensori necessari a chiamare il montascale o a farlo salire/scendere per le continue necessità di utilizzo. I modelli più sofisticati, inoltre, nel bracciolo della seduta, accanto alla pulsantiera dei comandi, hanno installato un meccanismo diagnostico a led, mediante il quale la ditta costruttrice può rilevare in remoto qualsiasi problematica, pur di lieve entità, potendo così risolvere malfunzionamenti improvvisi anche semplicemente al telefono.
Un'altra funzione studiata soprattutto per ambienti con scale a chiocciola molto strette o per persone che hanno difficoltà a piegare le ginocchia è la cosiddetta “turn & go”, che permette a chi usufruisce del montascale a chiocciola di sedersi sul seggiolino che gira in maniera automatica verso il lato basso della scala, in modo da proteggere le gambe da muri, ringhiere e corrimano, garantendo così movimenti sicuri e comodi.
Non volendo optare per la funzione automatica, in ogni caso è possibile ruotare i sedili in modo manuale, senza difficoltà per via della predisposizione a questo movimento in tutti i modelli, così da permettere di sedersi in tutta tranquillità senza perdere l’equilibrio e rischiare di cadere.
Si può personalizzare persino il “parcheggio” ai piani del nostro montascale, in quanto tra gli optional si può trovare possibilità di configurazione della guida per i momenti di pausa: in sostanza, può essere scelta una curva per posteggiare il seggiolino distante dalle due estremità, se queste non consentissero lo spazio per tenerlo fermo invece proprio all’inizio o al termine della scala, ed inoltre una guida con una sorta di cerniera che durante la discesa si estende e si ripiega invece al termine della stessa. Così facendo, le eventuali porte alla base della scala non subiscono compromettenti riduzioni di spazio.
Infine, è bene sapere che tutti i montascale in commercio possono disporre di pedane poggiapiedi, sedute e braccioli completamente pieghevoli, proprio per consentire, anche in questo caso, il minimo ingombro quando non viene usato, lasciando la scala sempre molto accessibile anche agli altri utilizzatori.
Chiaramente non è possibile dare prezzi standard, poiché ogni scala è diversa dall’altra e, come abbiamo visto, i modelli sono tutti personalizzabili. Inoltre, molto dipende dalla lunghezza e dalla curvatura della scala, dal modello che si sceglie e dai vari optional che si desiderano per corredarlo.
Infine, segnaliamo, come buona nota che forse non tutti conoscono, che sull’acquisto di un montascale sono previsti sgravi fiscali, del 19 o addirittura del 50%, secondo disposizioni stabilite dalla legge, con particolare riguardo alla L.104/92, che regolarizza la materia del riconoscimento di disabilità, indipendentemente dal fatto che si fruisca o meno dell’assegno di accompagnamento.