L'accessibilità degli spazi abitativi e pubblici è un diritto fondamentale, e l'installazione di montascale rappresenta una soluzione vitale per garantire che le persone con difficoltà di mobilità possano superare le barriere architettoniche e vivere una vita indipendente e inclusiva. Scopriamo le diverse agevolazioni e detrazioni fiscali disponibili per coloro che desiderano installare un montascale, evidenziando l'importanza di queste misure per migliorare la qualità della vita delle persone e promuovere l'abbattimento delle barriere architettoniche, incoraggiando al contempo un ambiente più inclusivo per tutti.

Perché acquistare un montascale?

Acquistare un montascale rappresenta una decisione che può comportare notevoli vantaggi per molte persone. Questo dispositivo offre un significativo miglioramento dell'indipendenza e della qualità della vita, consentendo alle persone con difficoltà di deambulazione di superare le barriere architettoniche e di accedere a diverse aree di una casa o di un edificio in modo più agevole e sicuro.

Rendendo accessibili gli spazi altrimenti inaccessibili, i montascale permettono agli utenti di godere appieno della propria abitazione o di altri luoghi, migliorando il loro comfort e la loro felicità. Questo dispositivo consente alle persone di superare le scale senza l'ausilio di altre persone, offrendo un senso di autonomia che può essere prezioso per il benessere psicofisico. Un montascale è altamente adattabile, adatto a scale dritte, curve o rampe, il che lo rende una soluzione flessibile per una varietà di situazioni.

Inoltre, i montascale moderni sono progettati con misure di sicurezza avanzate per proteggere gli utenti durante l'uso, come cinture di sicurezza e sensori anticollisione. L'efficienza e la facilità d'uso dei montascale semplificano la vita quotidiana, risparmiando tempo ed energia, oltre a migliorare l'accessibilità. Infine, l’acquisto di un montascale per disabili dà diritto ad interessanti opportunità di detrazione fiscale.

Quali sono le agevolazioni previste dall'agenzia delle entrate?

Le agevolazioni fiscali sui montascale per disabili sono regolate in Italia dalla legge n.13/89 sull'abbattimento delle barriere architettoniche. Secondo quanto previsto da questa norma, i disabili e le persone che sono affette da menomazioni fisiche, che non permettono loro di muoversi se non tramite l'ausilio di accompagnatori o di strutture mobili create per lo scopo, possono ottenere un rimborso pubblico che copre fino a circa il 50% delle spese sostenute per l'installazione di un montascale o di altre strutture analoghe.

Questa percentuale può essere detratta dall'imposta sul reddito delle persone fisiche, insieme all'IVA, sia per l'acquisto sia per l'installazione di un montascale. Facciamo un esempio di detrazione fiscale per montascale, considerando l'acquisto di un montascale o ascensore, applicando la corretta detrazione e facendo il relativo calcolo. Se il valore di acquisto del montascale è di 10.000 euro, l’importo della detrazione fiscale ammonta a ben 5.000 euro (il 50%) deducibile in 10 anni. Il costo effettivo del bene si riduce della metà, con un risparmio effettivo di 5.000 euro.

Infine, non possiamo non considerare le detrazioni fiscali del 19%, che possono essere richieste da tutte le persone che sono portatrici di handicap oppure di limitazioni o menomazioni fisiche permanenti che compromettono in parte, quando non in modo definitivo, la mobilità. Ciò significa che non è necessario essere riconosciuti come invalidi, ma bisogna presentare una patologia tale da rendere impossibile, quando non addirittura difficoltoso o pericoloso, affrontare percorsi da fare a piedi o che includono una rampa di scale oppure altri ostacoli. Per poter essere riconosciuti come tali è necessario esibire un certificato medico, che può essere rilasciato da qualsiasi dottore che opera sul suolo italiano.

Chi ha diritto alla detrazione al 50% per montascale?

Possono usufruire di questa detrazione fiscale del 50% tutte le persone che sono assoggettate all'imposta del reddito sulle persone fisiche, come ad esempio il proprietario dell'immobile in cui verrà fatto (o è stato fatto) l'intervento, il titolare di un diritto reale di godimento quale l'usufrutto o l'uso dell'abitazione o della superficie, l'inquilino che occupa l'immobile a titolo di locazione o di comodato come anche il famigliare o il convivente del possessore o detentore dell'immobile.

Se invece è stato stipulato solo un contratto preliminare di vendita, l'acquirente dell'immobile ha diritto alla detrazione fiscale per l’installazione del montascale soltanto nel caso in cui sia stato immesso nel possesso ed esegua i lavori a proprio carico. In questa circostanza però, a differenza della prima, occorre registrare il compromesso presso l'Ufficio competente e compilare anche un apposito formulario per segnalare l'inizio dei lavori.

Chi ha diritto alla detrazione del 75%?

La Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 ha introdotto una nuova agevolazione fiscale mirata al superamento delle barriere architettoniche, che consiste in una detrazione del 75%, che può essere distribuita su un periodo di cinque anni. L'importo massimo di spesa su cui calcolare questa detrazione varia da 30.000 a 50.000 euro, a seconda del numero di unità immobiliari presenti nell'edificio. La detrazione fiscale del 75% per servoscala e montascala è disponibile sia per i proprietari di immobili che per chi è in affitto.

Inoltre, anche un condominio può beneficiare di queste agevolazioni, purché vi sia una deliberazione d'assemblea che ne autorizzi l'uso. La ripartizione della detrazione del 75% avverrà in base ai millesimi di ciascun condomino che ha partecipato alla spesa, garantendo quindi un trattamento equo. È importante notare che, a seguito di questa nuova legge, non è più necessaria l'asseverazione da parte di un tecnico per gli interventi di edilizia libera o per spese complessive inferiori a 10.000 euro.

Come si detrae il montascale?

Per beneficiare delle agevolazioni fiscali per l’acquisto di un montascale per disabili, ci sono tre opzioni praticabili:

• La prima possibilità consiste nel richiedere direttamente le detrazioni nella dichiarazione dei redditi;
• La seconda opzione permette al cliente di richiedere uno sconto direttamente sulla fattura, ottenendo così uno sconto immediato del 75% sull'acquisto (risparmiando in questo modo 7.500 euro su una spesa di 10.000). Il fornitore, in questo caso si occuperà, senza alcun costo aggiuntivo, di tutte le pratiche burocratiche necessarie;
• La terza alternativa consiste nella vendita del credito d'imposta. Per utilizzare questo metodo, il cliente effettuerà l'acquisto completo del bene e successivamente cercherà un intermediario finanziario, solitamente una banca, interessato ad acquistare il credito d'imposta. Una volta concordate le condizioni con la banca, questa verserà al cliente l'importo del 75% del costo dell'acquisto. La banca, di fatto, finanzierà il cliente con l'importo che verrà restituito nel corso di 5 anni, considerando la somma come un prestito restituibile nel tempo.

Qualsiasi sia la strada praticata, è necessario che le spese siano pagate attraverso un bonifico bancario oppure un bollettino postale in cui andrà indicata la causale, il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento e il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario del pagamento.

Se l'installazione del montascale avviene all'interno di un condominio, oltre al codice fiscale del condominio, dovrà essere indicato anche quello dell'amministratore che lo gestisce. Inoltre i contribuenti devono conservare tutte le fatture o le ricevute fiscali concernenti le spese della realizzazione dei lavori eseguiti per eliminare le barriere architettoniche nonché le ricevute dell'avvenuto bonifico.